Concept di progetto
movimento- dinamismo-rotazione
Studio di una centrale elettrica intorno ai progetti di Antonio Sant'Elia
Sant'Elia Antonio
Principale architetto del movimento futurista pubblica il manifesto dell'architettura futurista nel quale espone i principi di questa corrente:
- città del futuro (movimento e trasporti)
- nuove forme
Da "Sant'Elia e l'architettura come volontà di potenza":
alcuni passagi che mi hanno aiutato nell'approccio al progetto.
Casa a gradinata con ascensori esterni 1914
- I disegni di Sant'Elia che descrivono passaggi e ponti pedonali per mettere in comunicazione i suoi edifici al di sopra del traffico riflettono il suo desiderio di produrre l'effetto di "fluttuazione" nell'aria.
- Leggeri ponti metallici reticolari che si allungano progressivamnte verso l'alto collegano la torre degli ascensori agli alloggi della casa a gradoni della Città Nuova. L'edificio viene congiunto ad un suo gemello dalla sua facciata secondaria perfettamente verticale. Scaturisce da questo accostamento uno spazio intermedio tra i due corpi, un corridoio urbano alto 10-12 piani su cui si affaccia dai ballatoi.
- Da Wagner Snt'Elia attinge l'idea di leggerezza e di segnalazione del basamento della casa a gradoni che a sua volta il maestro viennese aveva mutuato da Semper in chiave passiva.
- L'ascensore fu un altro degli alementi simbolici dell'architettura di Sant'Elia che li aveva strappati dal ventre delle costruzioni americane per farli scorrere sulle pareti esterne dei suoi edifici. L'ascensore consentì all'architettura dei grattacieli di spingersi molto in alto.
Tratto da: Dai "dinamismi architettonici" alla "Città Nuova".
- sintassi compositiva basata sulla combinazione di volumi elementari, montati in successione scalare o secondo schemi piramidali (nei quali acquisiscono enfasi i contrafforti).
- travi e pilastri lavorano solidali.
- ravvisare nelle "compenetrazioni" di volumi, irrigidite, negli schemi statici della composizione, piramidale o regolate da assi di simmetria, di questi schizzi metaprogettuali riferimenti al dinamismo palstico boccioniano e forzarne il significato.
Tatto da: Le fonti dell'idea di città di Sant'Elia:
Il problema del traffico occupa un posto importante accanto a quello dell'abitazione. La crescente circolazione delle macchine fra non molto determinerà situazioni catastrofiche, porterà a un vero cambiamento dello sviluppo stradale. Come conseguenza di questo l'urbanistica si svilupperà in un altra misura. Il "tetto" diviene la "facciata", la "strada" pùò svilupparsi in più piani uno sopra l'altro, in proporzione al traffico.
Che le linee obique e quelle ellittiche sono dinamiche, per la loro stessa natura, hanno una potenza emotiva superiore, a quelle della perpendicolare e delle orizzontali, e che non può essere un'architettura dinamicamente integratrice all'infuori di essa.
Antonio Sant'Elia 8 punti dell'architettura futurista (11 luglio 1914).
Altri riferimenti:
Fa schizzi spigolosi, taglienti, dai segni netti; nascono, come lui stesso dichiara, da contraddizioni insanabili tra il metodo, l'idea ed il desiderio. Cerca di assemblare elemnti che non provengono da un insieme unitario. I suoi progetti non portano necessariamente alla produzione ma devono evocare determinate domande. Vuole reinventare il rapporto con lo spirito, senza ricercare una sintesi di soluzioni. Cerca piuttosto di intensificare il mistero, l'esperienza del mistero di architettura scandagliando le profondità dell'animo umano.
Che le linee obique e quelle ellittiche sono dinamiche, per la loro stessa natura, hanno una potenza emotiva superiore, a quelle della perpendicolare e delle orizzontali, e che non può essere un'architettura dinamicamente integratrice all'infuori di essa.
Antonio Sant'Elia 8 punti dell'architettura futurista (11 luglio 1914).
Altri riferimenti:
Fa schizzi spigolosi, taglienti, dai segni netti; nascono, come lui stesso dichiara, da contraddizioni insanabili tra il metodo, l'idea ed il desiderio. Cerca di assemblare elemnti che non provengono da un insieme unitario. I suoi progetti non portano necessariamente alla produzione ma devono evocare determinate domande. Vuole reinventare il rapporto con lo spirito, senza ricercare una sintesi di soluzioni. Cerca piuttosto di intensificare il mistero, l'esperienza del mistero di architettura scandagliando le profondità dell'animo umano.